![]() |
![]() |
|||
|
![]()
La mia maschera e' talmente ben fatta, che a volte mi dimentico di averla, e altre volte aderisce così tanto al mio viso da far fatica a strapparmela di dosso. A volte dubito che la mia maschera, che ho faticato tanto a costruire e plasmare, questa maschera di timido, nasconda non solo l'enorme sensibilità che ho paura venga ferita se mostrassi il mio vero io - in pratica, una maschera che protegge il mio essere "senza pelle" - ma anche la voglia matta che qualcuno venga e desideri davvero strapparla via, per conoscermi, interessandosi al me stesso che saprà intuire. Altre volte invece, anche se so di essere un tipo tranquillo, sento la mia maschera urlare e dire cose cattive: questo soprattutto quando sono nell'ambiente familiare, in cui sono più sicuro di essere comunque accettato, scusato e compreso, quindi scarico lì tutto il nervosismo accumulato fuori. A volte non mi accorgo di averla, questa maschera, e vado a letto con l'aria allegra anche se dentro mi sento morire, o resto con un'espressione corrucciata anche se in effetti non ricordo più la causa dell'arrabbiatura. Un adolescente
Il bello è dentro di noi - allegato 1 Il bello è dentro di noi - allegato 2 Il bello è dentro di noi - allegato 3 Il bello è dentro di noi - allegato 4
|