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barra palestra emozioni RAGAZZI IN CIRCOLO

percorso formativo per adolescenti e giovani 2° parte.
Io e la mia ombra

L'idea progettuale:
ci si propone di dare continuità al percorso iniziato negli ultimi mesi dello scorso anno scolastico.
Ad esso aveva partecipato un gruppo formato da una decina di ragazze e ragazzi di età tra i tredici e i sedici anni. Nelle cinque tappe svolte si era visto nei partecipanti un graduale aumento di interesse nella partecipazione e nella riflessione sulle tematiche proposte ed un buon incremento dello spirito di gruppo. consapevoli di quanto la preadolescenza, in quanto momento di crescita, abbia bisogno di tempi, a volte anche lunghi, di maturazione, acquisterebbe poco senso il proporre ai ragazzi qualcosa da consumarsi alla svelta e che non possa creare una storia, fatta di condivisione e di tappe maturate insieme, anche lentamente.
Vengono proposti alcuni possibili temi a carattere orientativi poiché l’esperienza ci insegna che a volte risulta più proficuo con i ragazzi seguire un po’ anche le problematiche che loro stessi presentano o richiedono al momento.

Obiettivi:
gli obiettivi che il presente progetto si propone sono :
- Dare continuità ad un’esperienza già iniziata, in modo da favorire nei partecipanti l’idea di un percorso che li possa accompagnare negli anni più importanti e più delicati della loro crescita,
- Creare uno spirito di gruppo, dentro al quale ognuno possa sentirsi accolto ed ascoltato e con il quale dare vita a dei frammenti di storia in comune,
- Aiutare i ragazzi a maturare un buon rapporto con sé stessi, con il proprio corpo, con il proprio mondo interiore, nella continua ricerca di valori che possano sostenere ed indirizzare la vita di ciascuno,
- incoraggiare le scelte positive, migliorando la capacità di affrontare i propri problemi, di prendere decisioni e la capacità di comunicazione con gli altri,
- aiutare i ragazzi ad arrivare alla capacità di parlare di sé agli altri, con libertà, con fiducia e con una buona capacità di lettura delle proprie situazioni esistenziali

Un giorno Speciale

Modalità operative:
facendo tesoro dell’esperienza maturata lo scorso anno nella prima parte del progetto, si pensa di:
- ampliare la proposta eventualmente anche ad altri ragazzi e ragazze del luogo,
- organizzare dei momenti di incontro che abbiano durata più breve, ma con frequenza più assidua, che dovrà essere decisa con i ragazzi stessi, in base alle loro disponibilità,
- sviluppare ogni singola tematica attraverso più incontri, anche diversi tra loro, per facilitare la riflessione e l’elaborazione dei propri vissuti. Si potrà per esempio attivare una metodologia così composta :
     - al primo incontro si propongono dei giochi relazionali su un determinato tema, o una simulata o attività simile per facilitare l’apprendimento,
     - nell’incontro successivo lo stesso tema potrà essere riaffrontato attraverso la visione di spezzoni di un film o di un video su una storia vera o l’ascolto di una testimonianza,
     - al terzo incontro si chiederanno ai ragazzi degli elaborati o su quanto discusso nelle precedenti riunioni, oppure si creeranno dei momenti di condivisione su quanto elaborato personalmente.

Possibili temi da trattare:
sarà cura degli educatori che guideranno i momenti di gruppo il cercare di capire quale siano le tematiche più appropriate da trattare con i ragazzi in un determinato periodo, cercando di indagare sia sulle loro aspettative che sulle loro esigenze.

Serie di possibili temi:

Tema n.1 : la consapevolezza dei propri bisogni personali
Si tratta di una tematica molto importante per i ragazzi, che può essere riproposta più volte in tempi diversi, anche per misurare il grado di acquisizione di consapevolezza. Il tema ruota intorno alla cura di sé stessi ed è da distinguere dalla riflessione sui desideri e sui progetti. Diventare capaci di leggere i propri bisogni, in un determinato momento comporta la capacità di ascolto anche del proprio mondo interiore ed emotivo, quella di far fronte ai momenti di malessere e quella di affrontare con piccole, ma sagge decisioni la condizione del momento.

Tema n. 2 : la corporeità
Il proprio mondo interiore si esprime anche attraverso il linguaggio del corpo. Imparare ad ascoltarlo, a dare spazio alle proprie percezioni fisiche aiuta a ricercare l’equilibrio e la pace. Ed è attraverso la cura del corpo che si correggono le tensioni e gli stress e si impara a sfruttare le migliori energie, canalizzandole verso la ricerca del benessere. I ragazzi potranno essere aiutati in questo percorso da persone competenti, in grado di aiutarli a conoscere meglio la propria sfera corporea e a motivarli verso la cura di sé stessi.

Tema n. 3 : il gruppo
La riflessione su quanto accade tra di loro, all’interno dell’esperienza di gruppo facilità nei ragazzi le relazioni e spinge verso la ricerca delle migliori strade per affrontare i conflitti e le difficoltà di rapporto. Inoltre rende più consapevoli dei ruoli che vengono agiti nel gruppo stesso, della loro diversità e dell’importanza anche di quelli che sembrano ruoli più in ombra. Lo sviluppo di questa tematica in genere aiuta i ragazzi a valorizzare l’amicizia, la cooperazione e tutti quei valori positivi che spingono verso l’impegno per gli altri. Oppure all’interno di questo percorso, partendo dai rapporti nel gruppo, si può lavorare sull’affettività, accompagnando i ragazzi a scoprirne i linguaggi, ad affrontarne le difficoltà e a riconoscerne la bellezza.

Tema n. 4 : l’impegno per gli altri
Si tratta di un percorso molto vasto, che può essere affrontato da più aspetti : da quello relativo al proprio modo di costruire i rapporti personali, a quello riguardante il proprio impegno sociale, con il quale ognuno può pensarsi in grado e disponibile a migliorare qualcosa intorno a sé. E’ un tema facilmente sviluppabile attraverso la presentazione di esperienze vissute, di racconti di storia vera che rimangono impressi e che producono identificazione e motivazione.
Si possono raccogliere delle testimonianze, spingendo i ragazzi a ricercare e a riconoscere le persone che hanno lasciato nel mondo tracce positive e costruttive. Si aiutano così anche a far propria una lettura diversa del genere umano, imparando a vedersi parte di un’umanità che cresce e che guarda in avanti.

Tema n. 5 : i genitori
Questa tematica già proposta nella parte precedente del percorso, ma solo in fase progettuale, non è stata mai affrontata con i ragazzi, forse per la delicatezza dell’argomento o per la sua difficoltà. Comunque è un tema che non può essere ignorato ed espulso dal programma.
Lavorare, anche in maniera semplice e giocosa, sul rapporto che ci lega ai genitori, aiuta a dare un nome a tante cose che si danno facilmente per scontato : possono essere le ricchezze che ci offrono ogni giorno, ma anche le paure, i condizionamenti con cui a volte cercano di tenerci vicini. Prenderne coscienza fa bene, dà molta pace ed aiuta a migliorare gradualmente il senso della nostra autonomia.

Tema n. 6 : la ricerca della felicità
È una tematica che offre tanti spunti, tutti affascinanti ed importanti, attraverso i quali suscitare nei ragazzi un percorso di ricerca, sui modelli e le esperienze che sembrano promettenti e di attenzione critica a ciò che quotidianamente arriva a noi come proposta di vita. Si può lavorare sulle proprie risorse, sulle paure e sui prezzi da pagare per le proprie aspettative. Oppure si può dare al tema un taglio più sociale, analizzando le esperienze e le proposte che ci vengono dall’esterno. In qualsiasi caso è un percorso adatto allo sviluppo delle capacità riflessive e di confronto, per imparare a prendere posizione di fronte a quanto il mondo ci propone e a fare i conti sulle conseguenze delle proprie scelte personali.

Gli incontri si terranno presso l’ex scuola elementare di Gioiello con cadenza quindicinale dalle ore 20.30 alle ore 22.30 /23.00

Iris Valorosi - Insegnante - Consuelor in formazione
Dott. Pier Luigi Ricci - Educatore-Formatore
Interventi di professionisti specifici in aderenza ai temi proposti