La Meditazione apre la via alla realizzazione interiore.

La meditazione è un’attività che allontana la mente dagli stimoli dell’ambiente in modo da consentirle di raggiungere uno stato di quiete, di consapevolezza profonda e di vigilanza rilassata.
Rappresenta un approccio molto interessante per fronteggiare lo stress, l’ansia e altre condizioni fisiologiche che turbano la nostra pace interiore.
Molto importante è non confondere la meditazione con la riflessione perché meditare non vuol dire pensare, anzi bisogna distaccarsi dal pensiero. Questo è molto difficile, perciò si tratta di un obiettivo a lungo termine da raggiungere, piuttosto che di un metodo da seguire.
Non vi è bisogno di aderire ad una religione particolare per meditare; ma volendo, la meditazione può essere connessa con i simboli del proprio credo, sia esso laico o religioso. In effetti, la meditazione è uno strumento strettamente legato alle intenzioni del meditante. I suoi effetti sono potenti e sottili nel contempo. Il maggior beneficio derivante dalla meditazione è l'apertura al pluralismo, ma ve ne sono tanti altri. Per la medicina non convenzionale la meditazione ha vastissimi benefici, che riguardano moltissimi aspetti della salute fisica e mentale, dall’età giovanile a quella più avanzata.

In genere, una meditazione "pulita" è legata al principio del Niskama Karma, ossia al non renderla utilitaristica, associandola agli ottenimenti e alle fruizioni.

Esistono numerose tecniche di meditazione praticate in diversi ambiti. La specificità della Scuola di pensiero prescelta per i seminari, evolve il processo meditativo attraverso tre fasi principali:
1. Pratyara o distacco dagli stimoli sensoriali e mentali, attraverso la visualizzazione di forme o colori.
2. Dharana o concentrazione su Yantra, Mantra e Mandala.
3. Dhyana o stato di profonda contemplazione, in cui la mente si è completamente svuotata e la coscienza è libera di espandersi.

Il respiro comunque è parte pregnante di ogni tipo di meditazione.... Per approfondimento sull'argomento..

I laboratori di Lilā Kriyâ sono rivolti a tutte le persone desiderose di equilibrare i propri campi energetici, mediante la meditazione attiva sui cinque elementi: (Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere). Lilā significa gioco ma anche dramma, recitazione, rappresentazione e gesto creativo. Il termine Kriyā, dalla radice sanscrita Kri, agire, significa azione o messa in opera, ma è anche sinonimo di meditazione guidata, rituale, visualizzazione, celebrazione, pratica spirituale ed esperienza evolutiva. Kriyâ è parte dei tre stadi di conoscenza ed è sempre associato agli altri due: Icchā (desiderio o atto volitivo) e Jñana (conoscenza). L’armonia d’ogni essere umano è strettamente connessa al funzionamento equilibrato dei suddetti stadi di conoscenza che agiscono come importanti contenuti vitali.

Lilākriyā è la pratica centrata sull’espressione e l’interpretazione dei propri contenuti vitali, mediante l’integrazione dei cinque elementi con le energie interiori. Un ruolo importantissimo è affidato ai cinque sensi, riscoperti attraverso il contatto con i Chakra, i diagrammi, i mantra, i colori e gli animali simbolici corrispondenti.

Questo percorso di conoscenza e auto-espressione è basato sulla lettura simbolica del presente individuale e sulla percezione cosmica del gruppo, mediante yoga nidrā, visualizzazioni, cicli di respirazione consapevole, pause di riflessione e momenti di sospensione cognitiva. I kriya vertono sull’armonia tra il gesto e la parola, il suono e il silenzio, la veglia e il sogno, il movimento e l’immobilità, l’immagine e il vuoto, l’individuo e il gruppo, la condivisione e il ritiro.

Gli effetti salutari del lavoro svolto possono manifestarsi immediatamente o nei mesi successivi, ma perdurano nel tempo. Ogni incontro sarà dedicato ad un elemento in associazione con il diagramma, il mantra, i colori, il senso, l’animale, il tipo di respirazione, le qualità, le caratteristiche mentali e gli archetipi di appartenenza.

ACCESSORI GENERALI

È opportuno indossare abiti comodi e calzettoni caldi (nel periodo invernale). I partecipanti sono invitati a munirsi dei seguenti accessori:
- coperta, stuoia, cuscino per sedersi
- cordicella del colore associato all’Elemento su sui si lavora.
- specchio
- alcune conchiglie
- foulard del colore associato all’Elemento su sui si lavora
- vasetto con coperchio
- quaderno, penna, colori o pastelli o pennarelli
- bastone (lo stesso usato nell’incontro precedente)
- candele
- bottiglia d’acqua minerale
- ciotola (la stessa usata nell’incontro precedente)
- qualche fiore
- uno strumento musicale, anche piccolo
- tutto quanto può essere utile al proprio comfort.

Per ogni incontro saranno segnalati gli accessori inerenti, tra quelli generali su indicati.

Gli incontri avranno cadenza mensile con il seguente orario: 14.00 – 18.30 massimo 20 partecipanti
L'orario di chiusura potrebbe avere un prolungamento di circa 30 minuti sull’orario stabilito, se necessario.

Gli incontri si terranno presso la ex scuola elementare di Gioiello (Sede invernale) di Monte Santa Maria Tiberina (PG)

Le attività inerenti al percorso sono intese come possibilità di aiutare i partecipanti a riarmonizzare le proprie componenti vitali

Calendario completo degli incontri 2009 curati da Nunzia Coppola Meskālila

Nunzia Coppola (Meskalilā) nata a Napoli, risiede a Perugia, dove esercita la professione di docente statale. Dopo un lungo periodo di formazione spirituale in India, dove ha vissuto per quindici anni, ha approfondito e ampliato percorsi iniziatici di meditazione con Guru Langta Baba di Tarapith e Guru Jay Kali Brahma Mahi Tara di Somsa Bonomali. Ha anche seguito studi astrologici sia in India che in Europa. Ha completo l'intero quadriennio alla Faculty of Astrological Studies di Londra, con Freida Edis, Sandra Butler, Gary Richardson e Polly Wallace, come docenti personali. Dopo la qualificazione in “Comunicazione e gestione delle risorse umane” ha conseguito il diploma di Counselling, secondo la Gestalt psicosociale. Ha insegnato ai ragazzi pluriminorati gravi, usando le tecniche del Nāda yoga, apprese in India. Insegna meditazione e conduce seminari di Tantra e Lila kriya sui cinque Elementi e i Chakra, in Italia e all’estero. Partecipa ad incontri interreligiosi, conferendo sugli aspetti filosofici e spirituali del Tantra hindu. Esperta in culture, miti e discipline orientali, ha tenuto lezioni per il Dipartimento di ricerca sociale e metodologia sociologica della Facoltà di Sociologia-università “La Sapienza”, Roma, Corso di sociologia delle religioni. Insegna astrologia in sessioni individuali e di gruppo. Organizza, conduce e partecipa a conferenze sulle Discipline orientali, su elementi di Counselling e sull’Astrologia in Italia e all'estero, collaborando con referenti internazionali. Partecipa alla formazione dei gruppi in collaborazione con la psicologa Rosella De Leonibus, attraverso percorsi basati sulle fiabe e sui miti. Ha tradotto dall’inglese vari articoli per "Linguaggio astrale". Ha tradotto dal bengalese alcuni inni per il libro di Sebastiana Papa "Il femminile di Dio" Edizioni Fahrenheit, 1995. Ha scritto con vari autori "Maestri. leadership spirituali: vie, modelli, metodi" a cura di Michele Colafato, edizione Franco Angeli, 2006. Scrive per le riviste specialistiche “Linguaggio astrale” e "Ricerca 90". Ha offerto contributi e pubblicazioni dei suoi articoli ai siti www.astralis.it, www.convivioastrologico.it e "le ali di ermes". È fondatrice e presidente dell'Associazione culturale Jayavidya. Dirige la delegazione C.I.D.A. di Perugia. Ha già contribuito alle iniziative di “PALESTRA DELLE EMOZIONI ONLUS” con gli incontri di Lila Kriya dello scorso anno associativo