logo palestra emozioni logo palestra emozioni
barra palestra emozioni A SCUOLA DI ME STESSO
Ho accetto con entusiasmo di inserirmi all’interno del progetto di Educazione alla Salute, proposto dall’Istituto Comprensivo Alberto Burri, perché consapevole dell’importanza di offrire ai ragazzi la possibilità di “prendersi cura” di se stessi, specialmente nel periodo critico della loro vita, pre adolescenza e adolescenza, rafforzato dalla criticità del momento storico.

Attraverso laboratori esperienziali i ragazzi verranno guidati a interiorizzare le “regole” che consentiranno ad ognuno di valutare l’attivazione delle proprie dinamiche comportamentali, i propri successi e le infinite possibilità di trasformare i disagi in risorse. A prendere consapevolezza del “concetto di sé”, fase propedeutica per comprendere l'autostima.

Burns (1979) descrive il concetto di sé come “un’immagine derivante da ciò che pensiamo di essere, ciò che pensiamo di poter realizzare, ciò che pensiamo gli altri pensino di noi e ciò che vorremmo essere

Susan Harter (1999) usa invece il termine “auto-rappresentazione” cioè il modo in cui una persona descrive se stesso.

Quindi: concetto di sé è dato dal “mondo” e le immagini interne” che abbiamo di noi stessi in ogni momento. Immagine costituita dalle nostre caratteristiche fisiche e le nostre capacità, atteggiamenti e convinzioni determinando i nostri comportamenti. Infatti le nostre azioni rappresentano le nostre immagini interne.

Peter Gurney (1988) sostiene che l’autostima abbia un’importanza considerevole come elemento fondamentale dell’apprendimento e dovrebbe essere l’obiettivo primario dell’istruzione.
Per comprendere l’autostima è necessario però comprendere come gli psicologi definiscono il concetto di sé.

L’autostima, pertanto, rappresenta il livello di adeguatezza o possibilità di accettarsi (concetto di sé), strettamente connesso alle nostre prime esperienze di vita e all’influenza delle persone significative della nostra esistenza.

Attraverso la conoscenza di sé e della conseguente acquisizione dell’autostima si può portare i ragazzi alla riflessione su quanto accade tra di loro, all’interno dell’esperienza di gruppo. Gruppo come struttura di comunicazione in cui il punto di forza è il riconoscimento della diversità. Lo sviluppo di questa tematica in genere aiuta i ragazzi a valorizzare l’amicizia, la cooperazione e tutti quei valori positivi che spingono verso l’impegno per gli altri. Oppure all’interno di questo percorso, partendo dai rapporti nel gruppo, si può lavorare sull’affettività, accompagnando i ragazzi a scoprirne i linguaggi, ad affrontarne le difficoltà e a riconoscerne la bellezza.

Iris Valorosi
Insegnante
Counsellor per una qualità delle relazioni