Percorso esperienziale per adulti

Bambino,
se trovi l’aquilone della tua fantasia legalo con l’intelligenza del cuore
Vedrai sorgere giardini incantati
E tua madre diventerà una pianta
Che ti coprirà con le sue foglie
Fa delle tue mani due bianche colombe che portino la pace ovunque
E l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
Guardati nell’acqua del sentimento
Alda Merini

Abbiamo perso l’aquilone della nostra fantasia, abbiamo perso la capacità di meravigliarci, abbiamo perso la semplicità e la tenerezza dei gesti, abbiamo perso l’intelligenza del cuore, non sappiamo più guardarci nell’acqua del sentimento perché abbiamo perso il contatto con il nostro bambino, la vera essenza, e ci stiamo inaridendo.

E’ necessario ritornare sui nostri passi, rifarci da capo, ritrovare uno spazio intimo, segreto dove rifugiarci e dove nessuno ci può trovare, è in questo spazio che vive la fiaba tanto amata dai bambini, gli unici esseri del cosmo che cercano la meraviglia nelle cose della vita. Questo spazio oggi non esiste più, o forse non sappiamo o non vogliamo trovarlo per paura ed è per questo che la nostra epoca sta così male.
Oggi le nostre radici non pescano più in profondità galleggiano in superficie e c’è il rischio di perderci o di ammalarci. Ci si ammala di malattie o di solitudine perché viviamo nella maschera, perché pretendiamo di tenere tutto sotto controllo, perché crediamo che la nostra vita sia tutta negli obiettivi che ci siamo messi in mente, perché crediamo che l’importante sia raggiungere uno scopo, perché tutta la nostra esistenza è un concentrato di abitudini, perché abbiamo perso il nostro posto nel mondo o non lo abbiamo mai trovato.

È stato chiesto al Dalai Lama: “Cosa l’ha sorpresa di più nell’umanità?” E Lui ha risposto: “Gli uomini…
pubblicata da Vivi la Vita il giorno venerdì 23 luglio 2010 alle ore 15.17
“Perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro.
Perché vivono come se non dovessero morire mai e perché muoiono come se non avessero mai vissuto.”

E’ necessario un cambiamento, ma il vero cambiamento in ogni ognuno di noi non consiste nel diventare un’altra persona, ma piuttosto nel “tornare ad essere”
Tornare ad essere liberi e spontanei, semplici e puliti, ritrovare quel bambino che è in noi e che abbiamo soffocato con le nostre paure, alzando le nostre difese, diventando rigidi e sospettosi, seguendo mode e modi, indossando maschere per ogni occasione fino a non sapere più chi siamo.
Tornare bambini però non significa fare gli eterni bambini, come oggi spesso succede, anzi, significa tornare a darci dei permessi senza aspettare che siano gli altri a darceli sotto ogni forma. Un sì dato da un altro o da "altro" si chiama dipendenza. Chi ci dà il permesso di essere liberi o ci permette di "essere" ci possiede.
Tornare ad essere è prima di tutto tornare a giocare e……scoprire la magia
Se hai superato la preadolescenza o al massimo l’adolescenza le domande che seguono sono rivolte a te
Da quanto tempo non trascorri una giornata come facevi da bambino?
Sai ancora fare la conta, giocare a nascondino, raccontare o ascoltare fiabe, abbandonarti alla leggerezza, costruire e rincorrere un aquilone, giocare a palla prigioniera, a mosca cieca, sdraiarti in un prato e giocare con le nuvole, fare merenda con le cose semplici e genuine e tante altre cose ancora che solo vivendole ti riporteranno nel tempo che ti ha visto felice?

Il percorso è pensato per un massimo di 20/25 persone, presso l’Agriturismo I Muri a Gioiello di Monte S. Maria Tiberina, in uno splendido scenario a contatto con la natura. Anche in caso di maltempo saremo accolti in ambienti spaziosi e confortevoli e coccolati da alimenti semplici e veri, come le cose belle della vita, da condividere anche con la famiglia. Coloro che intendono partecipare con i bambini sono pregati di comunicarlo in anticipo per motivi organizzativi.

Per ulteriori informazioni www.palestradelleemozioni.it

26 settembre dalle 10.00 per l’intera giornata