Una scuola con un’anima. Una scuola che cambia completamente volto grazie alla generosità di persone consapevoli che la solidarietà non ha e non deve avere confini. È un filo di solidarietà che parte da Gioiello (piccola frazione del Comune di Monte Santa Maria Tiberina) ed arriva fino all’Africa quello che ha permesso a tanti bambini di poter crescere e formarsi in ambienti ben diversi da quello che li avevano ospitati in precedenza.
La scuola primaria che è stata completamente ristrutturata, con un intervento che ha permesso anche la realizzazione di nuove aule, si chiama Walikale ed è situata nel territorio della parrocchia-missione di Lukanga (diocesi di Butembo Beni) situata nella provincia del Nord Kivu, nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo.
Protagonista della storia, a tanti km. di distanza, è Iris Valorosi, presidente della Palestra delle Emozioni Odv: “In occasione di un viaggio - racconta - ho conosciuto una signora di Voghera, con la quale ho stretto un rapporto di amicizia. Lei in più circostanze ha sostenuto la mia associazione e tramite lei, impegnata nel volontariato in Africa, sono entrata in contatto con questa realtà e, per quanto possibile, ho cercato di rendermi utile”.
Dalle parole ai fatti, il passo è stato breve e l’obiettivo presto individuato: due scuole del posto. Iris e la sua famiglia intervengono in prima persona (niente regali dagli invitati alla festa per le nozze d’oro tra lei ed il marito Armando Splendorini, ma offerte che poi sono andate per le insegnanti della scuola africana “che ogni giorno percorrono a piedi anche 10 km.), un contributo economico da parte loro e della Palestra delle Emozioni Odv ed il sogno diventa realtà. Il comitato di persone destinatarie delle donazioni decide di destinare la somma per un solo edificio ed ora oltre 300 bambini che non avevano mai visto pavimento, soffitto, intonaci e finestre sulla loro scuola situata ad oltre 2.000 metri d’altitudine possono crescere in una struttura totalmente rinnovata grazie all’impegno di tutti (alcuni genitori hanno prodotto i mattoni, i bambini li hanno trasportati ed altri genitori hanno effettuato la messa in opera) e fornita di banchi, lavagne e materiale didattico.
Sull’edificio campeggia una scritta (“Réamenagé par couple Iris-Armando Association Iris Palestra Emozioni/Italie”) che è una sorta di sigillo e di tangibile segno di riconoscenza.