ALTALENA ATTREZZATA PER DISABILITA' MOTORIE
Un bambino che si diverte sull’altalena, che forse immagina di volare sulle ali della fantasia utilizzando uno dei giochi più comuni e, apparentemente, banali: una scena vista tante volte, un sogno per un bimbo affetto da disabilità motoria, al quale quella gioia (perlomeno se il piccolo non è supportato da un adulto) finisce per essere negata.
Città di Castello, in tal senso, potrebbe acquisire un lusinghiero primato, diventando la prima città dell’Umbria ad essere dotata di un’altalena opportunamente attrezzata per consentire l’accesso a bambini costretti su una carrozzina.
Un obiettivo che potrebbe essere conseguito grazie alla tenacia ed all’impegno di Iris Valorosi, presidente dell’associazione di volontariato "Palestra delle Emozioni", che così spiega la genesi della sua…idea meravigliosa e le azioni da mettere in campo per trasformarla in realtà.
"Su Internet – racconta – mi è capitato di vedere l'immagine di un’altalena idonea ad essere utilizzata anche da persone costrette su una sedia a rotelle collocata all’interno di un parco degli Stati Uniti: mi è sembrata un’idea bellissima, da riproporre anche nelle nostre zone. Dell’argomento e dell’auspicio che anche Città di Castello potesse disporre di una struttura di questo genere ho avuto modo di parlare con il consigliere comunale Vittorio Massetti, che ha subito preso a cuore il progetto: dapprima si è recato in un negozio di Città di Castello specializzato negli articoli per bambini e nel catalogo ho potuto vedere che anche una ditta italiana realizza questa particolare apparecchiatura, quindi si è attivato per la ricerca di contributi economici e si è premurato di investire della questione il sindaco tifernate ed alcuni assessori, per verificare la fattibilità dell’operazione.
“L’idea è quella di collocare l’altalena nei giardini del Cassero ed a mio giudizio si tratterebbe di una soluzione ottima, ma vorrei al contempo che la scelta fosse il frutto di un confronto con le varie associazioni che a livello locale si occupano di disabilità”.
La signora Valorosi, dal canto suo, si è immediatamente messa all’opera per concretizzare il suo sogno: “L’associazione Palestra delle Emozioni sarà presente con un proprio stand alla Mostra nazionale del cavallo – annuncia - ed in quella circostanza metterà in vendita oggetti per grandi e piccini, il cui ricavato sarà interamente devoluto per l’acquisto di questa che potremmo definire un’altalena senza barriere, il cui costo è di alcune migliaia di euro”.
Paolo Cocchieri
Città di Castello, in tal senso, potrebbe acquisire un lusinghiero primato, diventando la prima città dell’Umbria ad essere dotata di un’altalena opportunamente attrezzata per consentire l’accesso a bambini costretti su una carrozzina.
Un obiettivo che potrebbe essere conseguito grazie alla tenacia ed all’impegno di Iris Valorosi, presidente dell’associazione di volontariato "Palestra delle Emozioni", che così spiega la genesi della sua…idea meravigliosa e le azioni da mettere in campo per trasformarla in realtà.
"Su Internet – racconta – mi è capitato di vedere l'immagine di un’altalena idonea ad essere utilizzata anche da persone costrette su una sedia a rotelle collocata all’interno di un parco degli Stati Uniti: mi è sembrata un’idea bellissima, da riproporre anche nelle nostre zone. Dell’argomento e dell’auspicio che anche Città di Castello potesse disporre di una struttura di questo genere ho avuto modo di parlare con il consigliere comunale Vittorio Massetti, che ha subito preso a cuore il progetto: dapprima si è recato in un negozio di Città di Castello specializzato negli articoli per bambini e nel catalogo ho potuto vedere che anche una ditta italiana realizza questa particolare apparecchiatura, quindi si è attivato per la ricerca di contributi economici e si è premurato di investire della questione il sindaco tifernate ed alcuni assessori, per verificare la fattibilità dell’operazione.
“L’idea è quella di collocare l’altalena nei giardini del Cassero ed a mio giudizio si tratterebbe di una soluzione ottima, ma vorrei al contempo che la scelta fosse il frutto di un confronto con le varie associazioni che a livello locale si occupano di disabilità”.
La signora Valorosi, dal canto suo, si è immediatamente messa all’opera per concretizzare il suo sogno: “L’associazione Palestra delle Emozioni sarà presente con un proprio stand alla Mostra nazionale del cavallo – annuncia - ed in quella circostanza metterà in vendita oggetti per grandi e piccini, il cui ricavato sarà interamente devoluto per l’acquisto di questa che potremmo definire un’altalena senza barriere, il cui costo è di alcune migliaia di euro”.
Paolo Cocchieri