DAL SOGNO AL SINTOMO: LA CONSAPEVOLEZZA ATTRAVERSO L'IO ONIRICO.
Per portare avanti un percorso di consapevolezza corporea è necessario saper stare dentro noi stessi, mantenendo il contatto con un centro interiore che diviene garanzia di ascolto e cambiamento, sia delle dinamiche interpersonali che di quelle intrapersonali: facile a dirsi un po’ più difficile a farsi!
La prima cosa da fare è “mettere a tacere” la mente; è lei la nostra trappola.
Ovviamente questo non vuol dire avere una mente vuota, bensì una mente che riesce a raccogliere, condensandola, tutta l’energia dispersa, canalizzandola verso un ascolto attivo di se stessi. Dovremmo riuscire a mettere in atto il passaggio dalla mente conscia (mente logica), a quella subconscia, per pervenire, infine, alla mente inconscia, che ci consente di sognare ad occhi aperti, di contemplare, di stare nella contraddizione ma, anche di collegarci alle nostre risorse interiori più profonde. Questa è la mente che “Com-prende”: che apre alla consapevolezza del corpo e delle sue sensazioni.
Questo viaggio di comprensione sarà fatto attraverso il lavoro sul sogno, partendo dal presupposto che non di rado, quando ci sono dei vuoti energetici a livello di un organo, arrivano dei sogni che sono l’emblema di questa disarmonia. Purtroppo nella nostra cultura siamo soliti non dare importanza a questo aspetto, in realtà "il sogno è la piccola porta nascosta nel più profondo e intimo santuario dell’Anima, che si apre nella cosmica notte primordiale che era l’Anima, ancora prima che ci fosse un Io cosciente, e che sarà l’Anima molto oltre quello che l’Io potrà mai raggiungere" (C:Jung).
La finalità di questo percorso è favorire il consolidamento dell’Ego Consapevole, attraverso la comprensione dei messaggi simbolici, che presuppongono una familiarità con il linguaggio dei chakra.
Finalità:
- Favorire la consapevolezza dei sintomi fisici attraverso il linguaggio onirico
Obiettivi specifici:
> Sostenere lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé:
- attraverso la natura simbolica di ciò che viene sperimentato;
- attraverso la compensazione a squilibri fisici/emotivi (energetici);
- imparando a sperimentare le fasi di passaggio della vita
> Potenziare le abilità di comunicazione non verbale:
- sperimentando il linguaggio analogico e la funzione comunicativa corporea;
- sviluppando l'abilità a cogliere e decodificare i segnali non verbali;
- sperimentando l’ascolto attivo corporeo,
- cogliendo i blocchi energetici che generano somatizzazioni
Metodologie
Partendo dal patrimonio conoscitivo/esperenziale acquisito, dalla visione olistica dell’individuo,
colto nel "qui ed ora", ci si avvarrà non solo di lezioni frontali, volte a garantire un minimo, ma essenziale, background teorico, spendibile in qualunque momento della vita quotidiana ma, anche, di molti momenti pratici, che favoriscano l’impatto corporeo e che diano la forza delle emozioni sottostanti.
Le tecniche utilizzate saranno:
- Ascolto attivo ed empatia
- Core quadrant
- Voice Dialogue: demo
- Sistemico Relazionale
- Rappresentazione creativa delle emozioni
- Rappresentazione iconica
- Rientro nel sogno e dialogo con i personaggi del sogno
- Visualizzazioni
- Meditazioni
Materiale necessario:
- Abbigliamento comodo
- Calzini antiscivolo
- Plaid e cuscino
- Matite a olio/cere/acquerelli
- Blocco per appunti
Tempi di attuazione
Il progetto sarà articolato in tre incontri, che si terranno presso l'Agriturismo "I MURI" - Gioiello.
- Il corpo non mente: 25 Settembre 2010, intera giornata 9/13 – 14/18
- Sogni e sintomi: 16 Ottobre 2010, dalle 14,30 alle 18,30
- Sogni e sintomi: 04 Dicembre 2010, dalle 14,30 alle 18,30
Risultati previsti
- Conoscenza del linguaggio onirico
- Consapevolezza dei propri sintomi fisici
Valutazione
L’efficacia della ricaduta del progetto sarà possibile evincerla attraverso il feed back diretto con coloro che prenderanno parte agli incontri, dal momento che avranno l’opportunità di comunicare la diversa relazione con il proprio corpo.
Dott.ssa Edi Salvadori
Pedagogista/Counselor Relazionale Trainer
Specializzata in Floriterapia e Voice Dialogue
Edi Salvadori esercita la professione di Psicopedagogista/Counselor Relazionale Trainer, collaborando con medici di base, psichiatri e altri specialisti legati ad una visione olistica dell'individuo. Si occupa di tutte le tematiche inerenti la relazione intrapersonale e interpersonale, oltre a sostenere le persone nel loro processo di crescita e nella comprensione del significato correlato ai loro disagi fisici. L’attenzione rivolta alla comunicazione corporea è il frutto della sua formazione olistica, legata anche alla visione Ayurvedica e alla medicina Cinese, che vengono, dalla stessa, considerate fondamentali, in quanto le consentono di cogliere una molteplicità di messaggi, attraverso l’osservazione posturale, che viene messa in correlazione con la conoscenza legata all’associazione meridiano/organo. All’interno della sua professione particolare importanza riveste l’analisi dei sogni, che può essere vista come uno strumento per pervenire ad una maggiore consapevolezza. Per raggiungere tale obiettivo si avvale del Voice Dialogue, che mira a far pervenire la persona ad un maggiore equilibrio, come conseguenza del dialogo fra i due opposti. Si sta specializzando in rimedi floreali, visti come un completamento e un consolidamento della visione olistica della persona, che così entra in correlazione con il mondo della natura. Gestisce gruppi di meditazione, volti a favorire sia gli sblocchi energentici che la comunicazione corporea. Svolge assistenza presso il terzo anno della Scuola di Counseling, indirizzo Voice Dialogue, della Dott.ssa Franca Errani.
Esercita la professione di docente presso un Istituto Superiore, all’interno del quale ha gestito lo sportello di Counseling ed ha lavorato come Collaboratore esterno presso l’Uuniversità degli Studi di Siena, prima, e di Perugia, poi, collaborando con il Prof. Lanfranco Rosati, ordinario di Didattica, condividendo con lui la passione per la ricerca e il piacere di sostenere gli studenti nei momenti di difficoltà. Si è occupata della formazione discente/docente a livello europeo e del droup out, scrivendo libri collettanei e individuali, oltre ad un libro “Gnosi te ipsum”, all’interno del quale ha operato un’integrazione fra due modelli di conoscenza. Si sta specializzando come Mediatrice familiare, presso il Centro Italiano di Mediazione e Conciliazione familiare, "Firera e Liuzzo Group"
Edi Salvadori si è formata presso l’Università degli studi di Siena, il Master di I° livello in “Relazioni interpersonali, comunicazione e Counseling, presso l’Università degli studi di Siena, Facoltà di Arezzo, la Scuola di Counseling, indirizzo Voice Dialogue, la Scuola di Counseling “Prevenire è Possibile” e presso l’Istituto di Medicina Psicosomatica Riza, sede di Bologna.