Nell'economia dell'Universo nulla va perduto e tutto torna
E' nata come comunicazione ristretta al gruppo di volontari e condivisa con la persona direttamente coinvolta.
Mi e` stato chiesto di renderla pubblica perche` fa bene al cuore. Ho accettato a conferma che la vita e` circolare, che sono i piccoli gesti che danno valore alla vita, che anche pochi minuti del proprio tempo possono creare legami e diventare doni
14 11 2016 ore 21.31
- Stamattina Moira ci ha augurato un buon giorno con la carezza di un pensiero, io vorrei chiudere la giornata con una storia che accarezza l'anima.
Accomodiamoci per goderne, io nello scrivere e nel riviverla e voi nel leggerla.
A luglio di due anni fa, con una mia amica, decidiamo di tornare a Castelluccio e di pernottarvi come abbiamo fatto altre volte.
Partiamo non curanti di prenotare. E' in piena fioritura, prese da tanta bellezza aspettiamo per goderci anche il tramonto. Sono le 22 quando come Maria e Giuseppe ci viene risposto che ... tutto l'albergo e` pieno di cavalieri e dame... ci rimangono due possibilitae``, o dormire in macchina o tentare decine di km in strade di montagna.
Seguo la mia natura e non mi arrendo. In una pubblicita` leggo alcuni numeri, al terzo tentativo mi risponde un uomo, con una voce accogliente mi conferma che da Castelluccio sono dovute partire decine di persone per trovare alloggio altrove. "Non vorra` lasciare due povere donne in mezzo a queste strade a quest'ora? dico sorridendo. Mi faccia fare una chiamata, mi risponde, mi richiami tra cinque minuti. Dopo cinque minuti avevamo una camera alla Sibilla.
Il giorno dopo, a pranzo, ci siamo dati un volto, lui era il proprietario della trattoria l'Altopiano. Siamo tornate altre volte a Castelluccio, una volta anche con Moira e siamo tornate a mangiare da lui.
Il 13 agosto scorso, sempre con la mia amica, abbiamo dormito nella sua casa, oggi un cumulo di macerie.
Nei giorni successivi al terremoto gli ho inviato un messaggio con l'impegno da parte mia di farmi risentire.
Oggi l'ho chiamato, era a Norcia, in mensa. Ieri, scortati dai vigili del fuoco, sono tornati a Castelluccio, 3 ore e mezzo anziche` 30 minuti. Ho chiesto cosa potevo o potevamo fare per lui e per loro, utilizzando sempre il canale di aiuti diretti come nostra scelta. Avrei bisogno di una roulotte, nelle tende e` impossibile vivere. Noi non siamo organizzati in tal senso, rispondo, ma dammi cinque minuti, Lasciami contattare una persona. Dopo cinque minuti avevamo trovato non una ma due roulotte, anche per sua suocera anziana.
La persona che ho contattato e` Donatella, fa parte di un gruppo di volontari dell'Emilia con la quale abbiamo collaborato in occasione del terremoto del 2012 e dell'alluvione del 2014, in questa circostanza con Ivana siamo andate di persona a consegnare materiale.
Oggi ho riflettuto molto su questi cinque minuti, mi hanno confermato che niente viene a caso, che nulla va perduto e che siamo angeli con un'ala soltanto e voliamo solo se restiamo abbracciati, come diceva Tonino Bello
Ogni storia comincia con "C'era una volta ..... e vissero tutti felici e contenti
Il 14 novembre ho scritto una storia vera "nell'economia dell'Universo nulla va perduto e tutto torna". Oggi potrei scrivere e vissero tutti felici e contenti, forse in questo caso felici no ma sicuramente molto sollevati.
Ho appena ricevuto dall'amica Donatella la conferma che oggi sono state consegnate le due roulotte dal gruppo di volontari dell'Emilia a Norcia, all'amico di Castelluccio. Una storia con un lieto fine in soli 5 giorni, incredibile date anche le difficolta` oggettive, come incredibile, ora che sto scrivendo che ancora una volta questa storia e` caratterizzata dal numero 5, in questo caso non minuti ma giorni. Chissa`?
Comunque quello che e` certo e` che la Provvidenza si alza sempre prima del sole.
Grazie, grazie a tutti e grazie a questo filo sottile che ci lega e ci sostiene