Per circa 15 anni ho avuto il piacere di collaborare in progetti per la sicurezza alimentare in Malawi con una persona speciale che ha speso la sua vita per gli "ultimi". Ho chiesto ai suoi confratelli di stenderne brevemente un profilo per ricordarlo a tante persone dell'Alta Valle del Tevere che lo hanno conosciuto attraverso una collaborazione attiva e puntuale, ma anche per far arrivare ad altri la sua grande umanità. Tutto ciò che contribuisce ad elargire amore fa sempre bene, specie in momenti di "aridità" come quello che viviamo.
Nel corso della sua malattia che l'ha obbligato a ritornare in Italia, ci siamo tenuti in contatto, tante volte ho pensato e progettato di andare a fargli visita ma ogni volta per qualche imprevisto più o meno importante non mi è stato possibile.
Durante l’ultima conversazione telefonica ho appreso dell’aggravarsi della sua malattia e del grande desiderio di rincontrarci. Sono subito partita per Bergamo insieme a mio marito. Di p. Bruno ho riconosciuto il sorriso dolce, la forza, la dignità e l'amore per coloro ai quali si era dedicato per lunghissimi anni senza risparmiarsi. Faticava a coordinare i pensieri e le parole, sembrava seguissero tempi diversi. Gli si illuminavano gli occhi quando ricordavamo tutto quello che grazie al contributo di tante persone era stato possibile realizzare, ma come si legge dal profilo coltivava ancora grandi sogni, uno in particolare.
I container, dice con un filo di voce accompagnato da un sorriso. Che bello!!!!!! esclama. Quante cose, quanto bene, quante vite salvate, soprattutto dei bambini. Possiamo inviarne ancora, rispondo io, organizza, tu sei la mente e noi le braccia. Non potevo fargli offerta migliore. Cosa mandiamo? Le sue dita cominciano a muoversi per elencare: semolino, spaghetti, pomodori, olio, zucchero, fatica a fare l’elenco ma cerca di concentrarsi come se leggesse in una lavagna. Credo che da tempo nei suoi lunghi giorni aspettasse questo momento. Lo invito ad attivarsi perché tutto ciò diventi realtà al più presto, così che il carico possa arrivare a destinazione per il momento più critico. E’ stanco, è sera ormai, un lungo e intenso abbraccio suggella il nostro incontro, poi sussurra: la vita è bella. Che messaggio!

La mattina seguente durante la nostra conversazione mi informa di aver trascorso una notte tranquillissima e di aver già provveduto a contattare la persona che si interessa dell’invio dei container. Ho avuto l’impressione di ritrovare in Bruno che conoscevo. Ho sperato in un miracolo.
Passeranno invece poche ore e pur rimanendo lucido, non avrà più modo di comunicare. Non trascorrerà una settimana che ci lascerà per sempre.
L’Africa mi ha riagganciato ancora e con me tutte le persone che desiderano partecipare affinché questo sogno non svanisca.
I suoi tanti "ultimi" che l’hanno preceduto saranno stati i primi ad accoglierlo ed ora insieme ci indicheranno la strada da seguire.

Iris Valorosi

Messaggio che ha accompagnato il profilo di p. Bruno

Grazie per la vostra amicizia e la vostra preziosa collaborazione. Grazie per quello che avete fatto per Padre Bruno. La vostra visita è stata un balsamo per lui. E' stato un "piccolo grande missionario!" Teniamo vivo il ricordo
Saluti e auguri di ogni bene.
Padre Santino Epis


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