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Art.1 Denominazione e durata
E’ costituita l’associazione di volontariato con la denominazione “Palestra delle Emozioni”, che ha durata illimitata. L’Associazione nella propria denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, utilizza la locuzione “organizzazione non lucrativa di utilità sociale”, ovvero l’acronimo “ONLUS”.

Art. 2 Sede
L’Associazione ha sede legale in fraz. Gioiello, 54 - 06010 Monte Santa Maria Tiberina - Pg. Il Consiglio Direttivo può, all’occorrenza, procedere all’istituzione di sedi secondarie in Italia e all’estero.

Art. 3 Scopi
: L’Associazione di volontariato “Palestra delle emozioni” è libera, apolitica, apartitica, aconfessionale, ha un approccio olistico, non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, ispirandosi ai principi della Legge Regionale n. 15 del 25-5-1994.

I suoi scopi sono:
- Essere un punto di riferimento per ogni tipologia di persona, in quanto luogo dove allenare le proprie emozioni, attraverso percorsi di prevenzione e/o di rappacificazione con se stessi, con il proprio corpo, con le proprie radici, anche attraverso l’alimentazione adeguata e l’equilibrio della vita affettiva.
- Aiutare chiunque ne faccia richiesta, individualmente e/o in gruppo, a recuperare la delicatezza, il rispetto, l’integrità, la meraviglia, la bellezza, l’essenzialità e la leggerezza della vita e del proprio essere.
- Offrire luoghi, esperti, attività e situazioni in cui chi voglia, possa sentirsi accolto, ascoltato, coccolato e aiutato a riscoprire una vita libera da pregiudizi e costrizioni.
- Offrire a chi lo vuole, gli strumenti utili a rafforzare il potere di scelta per acquistare o riacquistare la libertà di vivere, secondo i propri desideri e le proprie attitudini.
- Ampliare le competenze e le conoscenze delle persone che cercano una maggiore armonia tra anima, mente e corpo.


In particolare, l’Associazione “Palestra delle emozioni” intende operare nel disagio di questo nostro tempo, aiutando e sostenendo attraverso le prestazioni personali , volontarie e gratuite dei propri aderenti:
• I bambini oppressi dalle difficoltà emotive, familiari ed ambientali.
• Gli adolescenti confusi che nel rischio e nella sofferenza, ricercano la propria individualità.
• Gli adulti, stanchi della competizione e dei successi fatui.
• Gli anziani desiderosi di vivere, serenamente, la stagione della vita.
• Gli insegnanti d’ogni ordine e grado, bisognosi di supporto per affrontare dinamiche relazionali sempre più difficili.
• I malati e i diversamente abili interessati ad ottenere o conservare un posto dignitoso nella società.
• Gli esperti, i medici, i paramedici e gli operatori del settore sanitario, bisognosi di riprendersi dal burn-out e dai disagi causati dallo stress professionale.
• Gli imprenditori e i lavoratori di ogni categoria che cercano percorsi di crescita e miglioramento delle proprie condizioni.
• Coloro che vogliono elaborare il dolore del lutto o della separazione da persone care.
• Chiunque si trovi nella condizione di dover affrontare un qualsiasi disagio, temporaneo o permanente.

L’Associazione per il raggiungimento di tali scopi si propone di:
1. Promuovere l’interazione tra le diverse conoscenze e culture.
2. Promuovere il pluralismo e la tolleranza con l’aiuto della meditazione, delle tecniche di rilassamento e delle discipline atte a sviluppare l’uso cosciente della propria energia.
3. Promuovere la riscoperta delle proprie radici alimentari, attraverso incontri con esperti di alimentazione naturale ed esperti di prodotti autoctoni per ristabilire un corretto rapporto con il cibo e l’ambiente in cui viviamo, pur rispettando e valorizzando lo stile alimentare di altri paesi e culture.
4. Svolgere fiere di beneficenza, attività ricreative, spettacoli ed eventi vari, finalizzati alla conoscenza, alla socializzazione e alla raccolta di fondi da destinare al finanziamento di progetti umanitari di aiuto in Italia e all’Estero.
5. Promuovere iniziative di sensibilizzazione, da parte dell’opinione pubblica e delle autorità competenti, nei confronti del disagio giovanile, familiare e sociale.
6. Organizzare e promuovere attività culturali, incontri, conferenze, convegni e percorsi di formazione.
7. Ricevere contributi da Enti, Associazioni, Fondazioni, Istituzioni, privati sia dall’Italia che dall’Estero.
8. Gestire beni mobili e immobili di proprietà dell’Associazione o ad essa concessi in uso.

L’Associazione potrà inoltre:
a. Scrivere, stampare, pubblicare, favorire la circolazione di qualsiasi documento, periodico, libro, giornale, trasmissione, CD, DVD, manifesto.
b. Utilizzare qualsiasi mezzo di comunicazione audiovisiva per far conoscere la propria opera.
c. Per favorire il raggiungimento degli scopi prefissati, l’Associazione prevede collaborazioni, cooperazioni, compartecipazioni, attività d’interscambio delle conoscenze, delle risorse e delle esperienze con altri enti, associazioni, istituzioni e fondazioni, pubbliche o private, sia in ambito regionale, nazionale che internazionale.

Art. 4 Soci
1. Gli associati sono le persone fisiche e giuridiche che condividono le finalità dell’Associazione, prestando gratuitamente la propria attività. Possono far parte dell’Associazione le persone fisiche, le società, associazioni ed enti che risultino in possesso dei seguenti requisiti:
a) condividere gli scopi e la finalità dell’Associazione
b) accettare lo Statuto e il Regolamento interno
c) prestare la propria opera gratuitamente per sostenere l’attività.
2. Per ottenere la qualifica di socio ogni aspirante dovrà presentare domanda all’Associazione; l’ammissione o la non ammissione verranno decise dal Consiglio Direttivo.

Art. 5 - Diritti e doveri dei soci
L’adesione all’Associazione comporta per l’associato maggiore di età il diritto di partecipare alla gestione dell’Associazione attraverso l’esercizio del diritto di voto nell’Assemblea per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti nonché per la nomina degli organi direttivi.
Tra i soci vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative ed a tutti spetta l’elettorato attivo e passivo. E’ espressamente esclusa ogni limitazione in funzione della partecipazione alla vita associativa. La partecipazione avviene a tempo indeterminato ed è espressamente esclusa la temporaneità della vita associativa.

Il socio è tenuto a:
corrispondere la quota di iscrizione annuale entro i termini fissati dal Consiglio Direttivo;
all’osservanza dello Statuto nonché delle delibere assembleari e del Consiglio Direttivo.
La qualifica di Socio si perde per recesso, dimissioni, morosità, e per esclusione decretata dal Consiglio Direttivo, nel caso in cui l’associato perda i requisiti di ammissione ovvero assuma comportamenti o iniziative in contrasto con le finalità dell’Associazione o tali da lederne l’onorabilità, il decoro ed il buon nome ovvero in caso di ripetute violazioni delle norme dello Statuto nonché di quanto disposto dal Consiglio direttivo per il corretto raggiungimento dei fini sociali.
La morosità verrà stabilita dal Consiglio nei confronti di quei Soci che risultino inadempienti, anche dopo un richiamo, al versamento della quota associativa o di ingresso oppure che omettano il versamento della quota associativa per almeno due anni

Gli associati versano all’Associazione, dal momento in cui entrano a farne parte, un contributo annuo nella misura e nelle modalità che saranno stabilite dall’assemblea. I contributi devono essere versati entro il 31 dicembre di ciascun anno. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale.
I soci si distinguono in soci ordinari e in soci onorari e possono essere sia cittadini italiani che stranieri. Sono soci ordinari coloro i quali hanno partecipato all’atto costitutivo dell’Associazione (Fondatori) e coloro i quali, avendone i requisiti, previa domanda al Consiglio Direttivo dell’Associazione, siano ammessi come tali dal medesimo, a suo insindacabile giudizio.
Sono soci onorari le persone fisiche e giuridiche che s’interessano e partecipano alla vita e all’attività dell’Associazione e che contribuiscono al perseguimento delle finalità Statutarie con prestazioni professionali o con elargizioni o donazioni. Il socio onorario può essere esonerato dal pagamento della quota associativa. Il Consiglio Direttivo può negare l’iscrizione di un socio, motivandone per iscritto il rifiuto. Fino a quando l’aspirante socio non sia venuto a conoscenza del rifiuto, questo è da considerarsi a tutti gli effetti socio dal momento della presentazione della domanda. All’attribuzione di eventuali qualifiche dei soci provvede il Consiglio Direttivo.
Tra gli associati vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative. E’ espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Art. 5 Patrimonio
Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote dei soci, da eventuali contributi delle Amministrazioni pubbliche statali, regionali, provinciali, comunali, Fondazioni e da ogni altro Ente e da ogni altra elargizione volontaria comprese donazioni e lasciti di beni mobili ed immobili.

Art. 6 Bilancio
3. L’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
4. Il primo esercizio si chiude il 31 dicembre 2007.
5. Entro il 31 marzo di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea.
6. Entro il 30 novembre di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio preventivo del successivo esercizio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
7. I bilanci devono restare depositati presso la sede dell’Associazione nei 15 (quindici) giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura.
8. Nel bilancio dovranno essere indicati i beni, i lasciti ed i contributi ricevuti.

Art.7 Avanzi di gestione
Gli utili o gli avanzi di gestione devono essere impegnati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse connesse.
E’ fatto espresso divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 8 Organi dell’Associazione
Gli organi dell’Associazione sono:
a. L’Assemblea dei soci
b. Il Consiglio Direttivo

Art. 9 Cariche elettive
Le cariche elettive dell’Associazione non sono retribuite

Art. 10 Assemblea dei soci
1. Per la validità delle delibere assembleari, si fa pieno riferimento all’art. 21 C.C.. 2. L’assemblea ordinaria sarà regolarmente costituite con la presenza di almeno la metà più uno degli associati; in seconda convocazione, da tenersi almeno con un giorno di distanza dalla prima, la delibera è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio ed in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto.
3. L’assemblea straordinaria sarà regolarmente costituita con la presenza di almeno i ¾ (trequarti) degli associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in seconda convocazione, sarà necessaria la presenza di almeno ¼ (un quarto) degli iscritti. 4. Le maggioranze vengono calcolate sulla base degli associati presenti.
5. L’Assemblea ordinaria e straordinaria, sia in prima che in seconda convocazione, deliberano a maggioranza dei presenti; per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno ¾ (tre quarti) degli associati.

Art. 11 Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo :
- si compone di un minimo di 2 ad un massimo di 5 membri eletti dall’assemblea dei soci tra i soci ordinari
- dura in carica tre anni ed i suoi componenti sono rileggibili
- redige i programmi dell’attività sociale previsti dallo statuto, da sottoporre all’assemblea
- attua le deliberazioni dell’assemblea
- elegge il Presidente, il Vice-Presidente ed il Tesoriere ed attribuisce altri incarichi che si rendano necessari per lo svolgimento delle attività sociali
- si riunisce, su convocazione del Presidente o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, almeno una volta ogni tre mesi e comunque, ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario; le riunioni del Consiglio sono valide se vi partecipano almeno la metà più uno dei suoi membri,
- delibera a semplice maggioranza; in caso di parità prevale il voto del Presidente,
- decide autonomamente in ordine ai provvedimenti straordinari da sottoporre poi all’approvazione della prima assemblea successiva,
- amministra i beni dell’Associazione e delibera le spese d’ordinaria amministrazione nella misura che verrà fissata dal Regolamento
- redige ogni anno una relazione sull’attività dell’Associazione e sulle iniziative da attivare l’anno successivo e stabilisce la quota sociale
- formula il regolamento interno da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea
- si avvale, qualora lo ritenga opportuno, della collaborazione di esperti, anche non soci dell’associazione
Tutti i membri del Consiglio direttivo hanno la possibilità di effettuare qualsiasi operazione bancaria attiva (versamenti) mentre possono effettuare operazioni bancarie passive (emissione di assegni e/o richieste di finanziamenti) fino ad un importo massimo di € 5.000,00 (cinquemila euro) per importi superiori occorre un verbale con l’autorizzazione del Consiglio Direttivo.
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione, presiede il Consiglio Direttivo, vigila perché siano osservate le norme statutarie, provvede a dare esecuzione alle delibere del Consiglio Direttivo.
Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in caso d’assenza o d’impedimento del medesimo
Il Segretario, ove nominato, redige i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e collabora alle attività amministrative ed organizzative del Presidente.
Il Tesoriere cura la tenuta dei libri contabili e dei registri dell’Associazione, nonché la riscossione delle quote sociali e l’amministrazione dei fondi dell’Associazione secondo le norme del regolamento.

Art. 12 Recesso e decadenza degli associati
Il recesso da socio e da qualsiasi carica sociale deve essere comunicato con lettera diretta al Consiglio Direttivo, il quale, dopo esame, ne comunicherà l’esito; esse hanno decorrenza dal giorno dell’accettazione, della quale sarà data comunicazione per lettera. Si decade dalla qualifica di socio, quando lo stesso svolga attività contrarie alla finalità statutarie, ovvero per indegnità o per il mancato versamento delle quote sociali. Sulla decadenza decide il Consiglio direttivo

Art. 13 Scioglimento dell’Associazione
1. In caso di scioglimento, per qualunque causa, l’Associazione ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altra organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della L. 23/12/96 n. 662 salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
2. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, con le maggioranze previste per l’Assemblea straordinaria, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione del patrimonio.

Art. 14 Rinvio
Per tutto quanto non previsto, si applicano le disposizioni di legge in materia.
L’anno 2007, il giorno 06 del mese di maggio, in Monte Santa Maria Tiberina (Pg) i signori:
1. Iris Valorosi, nata a Città di Castello il 31 ottobre 1947 e residente a Monte S.M. Tiberina fraz. Gioiello, 54 C.F. VLRRSI47R71C745D
2. Nicola Splendorini nato a Umbertine il 6 maggio 1976 e residente a Monte S.M. Tiberina fraz Gioiello, 54 C.F. SPLNCL76E06D786U
3. Armando Splendorini, nato a Monte S.M. Tiberina il 26 ottobre 1942 e residente a Monte S.M. Tiberina fraz. Gioiello, 54 C.F. SPLND42R26F629U

Convengono quanto segue:
a. Tra i Sigg. Iris Valorosi, Nicola Splendorini e Armando Splendorini è costituita un’Associazione apolitica, apartitica e aconfessionale denominata “Palestra delle emozioni” l’ associazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale ispirandosi ai principi della Legge Regionale 15/1994,
b. L’Associazione ha sede a Monte S.Maria Tiberina fraz. Gioiello, 54
c. Oggetto, durata, amministrazione e tutte le altre norme che regolano la vita dell’Associazione sono contenute nello Statuto Sociale, composto dai 14 articoli che, debitamente approvato e firmato si allega alla presente scrittura privata.
d. Il primo esercizio sociale chiuderà il 31 dicembre 2007

A comporre il primo Consiglio Direttivo sono nominati i soci:
Iris Valorosi - Presidente
Nicola Splendorini - Vice Presidente e Segretario
Armando Splendorini - Tesoriere

La Presidentessa il Vice Presidente e Segretario il Tesoriere
Iris Valorosi Nicola Splendorini Armando Splendorini