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ANCHE IL VOLONTARIATO SOCIALE "PRIVATO" AIUTA LE FAMIGLIE BISOGNOSE
Paolo Puletti

CITTA’ DI CASTELLO Sempre più famiglie alle prese con difficoltà di carattere economico, acuite dagli effetti negativi dell’emergenza Coronavirus. Un dato di fatto incontrovertibile, che trova ulteriore conferma nell’azione portata avanti su questo versante dall’associazione “Palestra delle Emozioni”. Tra le tante modalità attraverso le quali si esplica l’impegno solidale del sodalizio ci sono infatti sia la consegna di generi alimentari a famiglie bisognose, sia il supporto economico a nuclei familiari in difficoltà che si sostanzia nel pagamento di bollette, assicurazioni auto, spese sanitarie, e tante altre incombenze importantissime per la vita di una famiglia. Se la “Palestra delle Emozioni” si dimostra sensibile ai bisogni della collettività in genere, un’attenzione particolare è rivolta ad anziani e bambini ed a questo proposito l’associazione ha promosso una simpatica iniziativa: “Abbiamo invitato i nostri volontari - spiega Iris Valorosi - a comunicarci la data di nascita dei ragazzi e degli anziani presenti nelle famiglie che seguono, in modo da far loro giungere un nostro dono nel giorno del loro compleanno, che sarà lo stesso volontario a recapitare all’interessato”, una aggiunta davvero speciale che va ulteriormente sottolineata.. “Per questo nostro servizio - spiega la presidente Iris Valorosi - devo ringraziare di cuore i nostri volontari e tutti coloro che ci sono vicini in vari modi, sia sostenendo le nostre iniziative sia privilegiandoci nella scelta relativa alla devoluzione del 5 per 1000.
Negli ultimi tempi assistiamo ad un aumento di richieste di questo tenore: mensilmente assistiamo circa 30 famiglie a ciascuna delle quali consegniamo 2 borse piene di generi alimentari, ed anche i nuclei per i quali provvediamo a pagare spese di vario genere sono numericamente in aumento. Si tratta di famiglie residenti nei territori comunali di Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina e San Giustino: delle loro situazioni di difficoltà veniamo a conoscenza tramite i nostri volontari, che ci prospettano i casi loro noti sui quali è opportuno intervenire per fornire il nostro sostegno. Sfatiamo tanti luoghi comuni: la richiesta di aiuto ci arriva soprattutto da cittadini italiani, di tutte le fasce d’età: molte volte per loro è difficile tendere la mano, per cui il ruolo dei nostri volontari nell’intercettare questo tipo di bisogni diventa determinante”. Comuni, Croce Rossa Caritas, Lions di Città di Castello insieme per gli aiuti alimentari della Spesa SOSpesa. Poco tempo fa è stato firmato il protocollo in base al quale beni di prima necessità e dispositivi o servizi sociali saranno distribuiti a famiglie e singoli in difficoltà grazie al progetto Spesa SOSpesa, una spesa che interviene come risposta ad un SOS e vanno oltre i buoni spesa erogati su indicazione dello stato centrale.

Corriere dell'Umbria 8 agosto 2020